Come già noto a tutti, così come atteso, dopo le formali richieste inoltrate ai soggetti istituzionali interessati, si è tenuto il previsto incontro delle Associazioni di Categoria con i funzionari ed il Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute.
Le aspettative che circolavano da qualche giorno tra i colleghi, circa una possibile presa d’atto delle motivazioni alla base delle nostre osservazioni ed una consequenziale disponibilità del Dipartimento a sospendere in autotutela la sottoscrizione del DCA 122/2017 non sono state in realtà soddisfatte a pieno.
E’ vero che non c’è stata una totale chiusura al dialogo ma è anche vero che tutte le rimostranze indicate nei due documenti ricevuti dal Dipartimento (Assipa e Anisap-Federlab), letti sinteticamente in apertura dell’incontro dal Direttore Generale, non sembra siano servite a far prendere una decisione su che tipo di risposta dare alle richieste più o meno simili degli interpellanti (in allegato la lettera trasmessa dall’Assipa).
Venendo alla cronaca del’incontro, non si può tacere l’impressione estremamente paradossale della discussione che ha posto in essere il Dr. Petrillo, nel momento in cui con un articolato e per certi versi contorto intervento, ha cercato di convincere la platea che l’eliminazione della tipologia 5 di aggregazione era motivata da puro altruismo verso i titolari delle strutture di laboratorio che, in una eventualità di approvazione della nuova legge sugli accreditamenti, rischiavano con tale tipologia di aggregazione di perdere l’accreditamento.
Ovviamente senza commentare questo aspetto imbarazzante dell’incontro, la discussione è stata portata avanti opponendoci fermamente a determinate affermazioni seppur senza accettare quelle che potevano sembrare delle provocazioni ma con l’intento di giungere ad una proficua conclusione della riunione.
Alla fine dopo una breve “camera di consiglio” dei convocanti, abbiamo ricevuto la proposta del Dirigente Generale di aggiornare il tutto ad una discussione tecnica definitiva, con i soli rappresentanti di categoria proponendo la data del 25 ottobre p.v. alle ore 15.
L’Assipa, nonostante la resistenza di qualche presente che sosteneva non ve ne fosse bisogno, ha insistito affinchè l’incontro si concludesse con qualche impegno più formale ed efficace, chiedendo:
che la Pec di convocazione del tavolo tecnico fosse trasmessa dal Commissario e non solo dal Dipartimento (essendo lo stesso Commissario l’autore della notifica con Pec alle Associazioni);
che contestualmente, dallo stesso Commissario, fosse dichiarato sospeso il DCA 122/2017 in attesa dell’esito della riunione tecnica di rimodulazione con le Associazioni di Categoria;
che fossero dichiarati congelati i termini di scadenza della presentazione delle domande di riconoscimento delle aggregazioni con l’impegno che all’esito dell’incontro fossero riaperti nuovi ed idonei termini;
che in attesa della rimodulazione del decreto, lo stesso fosse annotato come sospeso sul sito del Dipartimento ove era già pubblicato dal 28 u.s.
La riunione è terminata con l’impegno del Direttore del Dipartimento di piena condivisione delle nostre richieste, precisando che l’indomani (oggi) avrebbero incontrato il Commissario Scura e che il giorno dopo sarebbe stata trasmessa la comunicazione via Pec come concordato.
Dopo che i funzionari del Dipartimento hanno lasciato la sala, l’Assipa ha proposto alle altre Associazioni di Categoria di soffermarsi ancora per elaborare insieme una bozza di documento da presentare unitariamente al prossimo ed unico incontro del 25 ottobre prossimo.
Proprio a proposito di una tale evenienza era stata predisposta dall’Assipa e fatta circolare tra i colleghi presenti, durante l’anticamera di circa 1 ora, una bozza di documento (di seguito allegato) su cui lavorare per provare ad andare uniti in occasione di uno dei più importanti incontri per le sorti della quasi totalità dei laboratoristi calabresi.
Ovviamente i colleghi che oggi fanno di tutto per apparire interessati a salvare le nostre strutture hanno inteso pretestuosamente di non dare la disponibilità al nostro invito all’unità su tale appuntamento, confermando la vera anima che sta dietro alle loro azioni ed omissioni.
Naturalmente, come già concordato nell’incontro Assipa del 12 scorso a Lamezia, nel caso non arrivi, entro 1-2 giorni da oggi, dal Commissario alcuna Pec con quanto concordato col Dipartimento, ci vedremo costretti ad attivare con la massima urgenza il ricorso al Tar per la sospensione cautelativa del provvedimento, ancorchè non ancora pubblicato sul Burc.
Nei prossimi giorni daremo le ulteriori notizie sullo sviluppo della vicenda.
2017-10-01 Atto rich. blocco iter pubbl. DCA 122_2017 reti lab- annul.in autotutela
2017-10-17 Incontro col Dipartimento – Richieste blocco iter pubbl. DCA 122_2017 reti lab- annul.in