Con il DCA del 21-07-2015, pubblicato oggi, anche in Calabria si consuma uno tra i più gravi abusi di potere ai danni delle strutture sanitarie private accreditate, dei professionisti e dei lavoratori occupati nonché degli stessi utenti del servizio sanitario regionale (i cittadini).
Con un’artificiosa combinazione tra leggi, linee guida, circolari ministeriali e complici richieste ed avalli di pseudo associazioni di categoria regionali e nazionali, si concretizza lo spettro del decreto commissariale (n.84/2015) che se non impugnato porterà alla perdita di molti posti di lavoro.
Di seguito il collegamento ai decreti pubblicati oggi.
Nei prossimi giorni faremo il punto della situazione in apposito incontro a Lamezia, la data sarà comunicata per tempo.