Esiti incontro con Sub Commisario Iracà

image

Dall’incontro col Sub Commissario Dr. Felice Iracà e lo staff dell’uffico strutture accreditate, è emersa l’opportunità di una posizione di attesa in funzione dei risultati che le Associazioni di Categoria riusciranno a spuntare domani e dopodomani a Catanzaro, prima col dirigente del dipartimento ed il giorno dopo col Commissario Scura.

Di seguito il testo della mail che l’Assipa ha inviato al Sub Commissario Iracà con la quale si forniscono elementi utili ed una proposta per la discussione e l’approvazione circa i criteri da definire per l’assegnazione del budget alle singole strutture di laboratorio private accreditate, nel mentre si ribadisce la necessità di risolvere le criticità del DCA 25/2016.

2016-04-19 proposta criteri assegnazione budget lab.accreditati

PS:
La notizia circa i prossimi incontri a Catanzaro è stata fornita da uno dei dirigenti di altra Associazione e riguarderebbe trattative in corso tra i vertici della sanità regionale e il presunto ed autoproclamato coordinamento di “tutte” le Associazionio di Categoria calabresi.
Che i colleghi dirigenti delle altre Associazioni regionali non nutrano grande simpatia per l’Assipa, forse perchè siamo l’unica Associazione che ha dimostrato carte alla mano di difendere davvero gli interessi dei propri iscritti – per chi ha letto in questi anni le notizie ed i pochi verbali degli incontri svoltisi presso l’ufficio sub commissariale e commissariale è cosa sicuramente già nota – ma, tentare in maniera subdola  di escludere una delle Associazioni più rappresentative nella branca dei laboratori analisi, è davvero una grande “trovata”.
Ma finchè altri si autoglorificano e si assegnano la qualifica di “Stati generali della Sanità” la cosa non ci tocca più di tanto, altra cosa è che le istituzioni regionali – Dipartrimento, Struttura Commissariale ed addirittura vertici politici regionali – li riconoscano, seppur sicuramente per mero errore indotto, come gli unici interlocutori e rappresentanti degli accreditati privati.
In questo caso l’Assipa non starà a guardare e chiederà che venga immediatamente sanato quest’imbarazzante equivoco.

I commenti sono chiusi.