In merito alla notizia pubblicata oggi circa la convocazione delle Associazioni, per il 26 p.v. presso la struttura commissariale, per discutere della revisione del DCA sulle reti dei laboratori accreditati, è recentissima la nuova comunicazione dell’ufficio del Commissario con cui si rinvia al giorno 27 l’incontro previsto.

In verità, non abbiamo fatto in tempo, per motivi contingenti, a segnalare formalmente al Commissario l’opportunità di rinviare  la data della convocazione per il tempo necessario da consentire al Tar di Catanzaro di pronunciarsi nel merito sul ricorso presentato dall’Assipa e dai numerosi aderenti.

Stante così le cose, valuteremo insieme al nostro avvocato la strategia da adottare sul piano tecnico giuridico in relazione all’udienza del 26 prossimo. Successivamente, ulteriori elementi di valutazione deriveranno  dai risultati dell’incontro con il Commissario, per il quale richiederemo il rinvio a data successiva alla pronuncia del Tar.

Chiederemo pure al Commissario di Governo che si astenga dall’utilizzare per i soli fini strumentali la revisione di un decreto che nulla apporta di sostanziale modifica alle questioni lamentate dall’Assipa nel decreto 84/2015 con la bozza di decreto trasmessaci ieri, che non può essere considerata derivante da precedenti trattative con le Associazioni di Categoria in quanto i nuovi elementi introdotti, oltre a non modificare la centralità dei rilievi indicati in ricorso, non risultano nemmeno  richiesti dalle controparti.

Di converso invece, l’Assipa, ferma restando la disponibilità a rimodulare concordemente i contenuti marginali del DCA 84/2015, ha più volte espressamente ribadito la principale necessità di rendere facoltative le aggregazioni in rete senza l’obbligo per le strutture sotto soglia alla retrocessione a punti prelievo poichè questo è il nodo cruciale da considerare.

Di seguito la mail di rinvio dell’incontro e la nota di convocazione:
2016-10-20-h-19-55-pec-rinvio-convocaz-dal-commissario-scura
nota-prot-n-317022