Ricorso Vs DCA 84/2015 – Notizie udienza odierna al Tar Calabria

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All’attesissima udienza di oggi al Tar di Catanzaro, dalle notizie che ci giungono, nonostante l’Avvocatura dello Stato, per conto della Struttura Commissariale, abbia tentato di  prendere tempo,  notiziando della predisposizione di nuovo decreto del Commissario ad Acta sulle reti di laboratorio, l’iter giudiziario non ha subito ulteriori intoppi o rinvii.

Il Tar, infatti, sulla base dell’assenza di notizie in merito ai contenuti ed alla data prevista di pubblicazione di tale nuovo decreto di revisione, nonchè sulle base delle ferme richieste dei ricorrenti, ha ritenuto di prendere in decisione la vertenza e nelle prossime settimane pronuncerà sentenza.

Finalmente, si è arrivati al punto che potrà significare una svolta nell’annosa ed inutilmente  deleteria  questione dell’obbligo di aggregarsi in rete per la maggioranza assoluta dei laboratori privati accreditati della Calabria.

Infatti, nel caso si ottenga una pronuncia sfavorevole a noi ricorrenti, in attesa del necessario ricorso al consiglio di Stato, i professionisti, che da troppo tempo sono rimasti appesi alla “spada di Damocle” del DCA impugnato, si attiveranno per organizzarsi e per aggregarsi, seppur nella speranza di una non troppo lunga provvisorietà.

Nel caso invece che il Tar riconosca le concrete e motivate ragioni dei numerosi laboratori,  si aprirà uno scenario nuovo di reale garanzia della libertà d’esercizio della professione, della libera impresa e della tutela dei servizi sanitari qualificati e di prossimità per i cittadini. Inoltre si produrrebbe una serie di effetti positivi a cascata anche per la tutela delle numerosissime strutture, specie nel meridione d’Italia e per il loro ingente numero di occupati, già esposti a rischio di perdita del proprio posto di lavoro.

Restiamo quindi fiduciosi che l’adito Tar calabrese saprà rendere giustizia dove la stessa sembra sempre più un miraggio.

L’Assipa è sempre in prima linea per la tutela dei laboratoristi calabresi e ritiene necessaria una sempre maggiore adesione alla stessa per rafforzare ancor di più la possibilità di incidere positivamente per la categoria nelle vertenze ed ai tavoli istituzionali.

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