Il Commissario ad Acta per il piano di rientro dal debito sanitario in Calabria, Gen. Saverio Cotticelli, ha convocato le Associazioni di Categoria con all’ordine del giorno i “Tetti di spesa anno 2019″.
L’appuntamento è fissato per il 13 Febbraio alle ore 15.30 presso il Dipartimento Tutela della Salute al terzo piano della Cittadella regionale.
Vista la grave situazione in cui versano le strutture di laboratorio private accreditate, questo primo appuntamento risulta molto atteso (l’Assipa aveva chiesto l’incontro fin dal 10 gennaio scorso) e sarà sicuramente decisivo per iniziare a capire l’orientamento della nuova dirigenza commissariale circa il futuro della diagnostica di laboratorio e più in generale dei soggetti privati accreditati nonchè dei reali livelli di assistenza che vorranno assicurare ai pazienti calabresi.
Certamente, alla base di qualsivoglia eventuale discussione sui tetti di spesa per l’anno 2019, non si potrà fare a meno di operare una ricognizione per rimodulare a consuntivo quante e quali prestazioni siano state effettivamente fornite ai cittadini calabresi e chi le ha prodotte nell’esercizio 2018, da poco terminato, specialmente quelle più numerose e clinicamente più incidenti come la branca di Laboratorio analisi cliniche.
Ci sono infatti strutture che ancora non hanno potuto sottoscrivere contratti per il 2018 per la mancanza di riscontro a quesiti posti per iscritto in sede di convocazione per la firma. Le perplessità manifestate sono riguardo a quali norme o formali dettami si riferissero i criteri utilizzati per la formulazione della proposta di acquisto delle prestazioni fornita ai legali rappresentanti di reti di laboratorio nella stessa sede di convocazione.
Non vi è infatti alcun dubbio che per programmare le assegnazioni nel 2019 risulterà essenziale avere contezza dei dati per verificare con precisione quali e quante prestazioni sono state erogate da tutte le strutture, sia private che pubbliche nel 2018, valutando se vi è stato il rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA) nelle singole branche.
Importante sarà pure verificare se le prestazioni, che il predecessore del Gen. Cotticelli aveva spostato su altre branche o settori, siano state efficacemente allocate e non diventino fittiziamente del risparmio di bilancio (prestazioni erogate ma non riconosciute in branche o settori e prestazioni non eseguite in altre branche o settori).
L’Assipa chiederà che si arrivi entro fine febbraio alla firma del contratto 2019, con assegnazioni di budget in proporzione alla tipologia di strutture, al numero di persone impiegate ed al bacino d’utenza (in analogia ad altre attività concessionarie di un pubblico servizio) come pure che vengano puntualmente rispettati i termini di pagamento delle fatture per le prestazioni erogate all’interno dei contratti firmati, sia per gli acconti che per i saldi.
Inoltre proporrà che dal 2020, in sintonia con la valenza temporale delle reti di laboratorio, che i contratti abbiano valenza triennale per una migliore pianificazione economico finanziaria delle strutture e delle reti stesse.