Budget all’ospedalità privata – intervento del Presidente Oliverio

Pres. Oliverio x web
Dopo le necessarie ed in parte obbligate vicessitudini preparatorie (nuovo statuto e nuova giunta), la Politica con la P maiuscola sembra iniziare a muovere i primi passi verso la consapevolezza che anche per la sanità privata accreditata c’è bisogno di attenzione sulle attività commissariali già in corso e su quelle future.

È proprio sui criteri di assegnazione dei budget alle strutture di laboratorio analisi private accreditate che l’Assipa, fin dall’aprile 2011, ha richiesto all’allora amministrazione regionale che intervenisse per l’adozione di modalità eque e proporzionate. Successivamente, nel 2012, a seguito della segnalazione dell’Assipa, è intervenuta l’Autoritá Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM) che ha invitato la struttura commissariale ad utilizzare criteri di ripartizione che non cristallizzino posizioni dominanti o di privilegio, al fine di consentire la libera concorrenza tra le strutture. Ma non curante delle raccomandazioni dell’AGCM, la struttura commissariale ha continuato a designare i budget con i medesimi criteri usati, tanto che per quelli del 2014 l’AGCM ha ritenuto di impugnare, dinnanzi al Tar di Catanzaro, il provvedimento del Commissario Pezzi.

In merito a ciò l’Assipa ha più volte segnalato agli organi di governo regionali e nazionali la necessitá che le iniziative prese dal Commissario ad Acta rientrassero pienamente tra gli scopi autentici della sua missione, per la quale il risanamento dal debito sanitario in Calabria non può assolutamente passare attraverso operazioni prive di risparmio per le casse regionali e che di fatto, con provvedimenti attualmente contestati in tutte le regioni (aggregazioni in reti obbligatorie per i privati), favorirebbero indebitamente alcuni gruppi rispetto ad altri, a discapito dei livelli occupazionali già endemicamente precari.

Ci auguriamo, quindi, anche per la questione delle aggregazioni in rete dei laboratori privati, che gli amministratori regionali mettano in campo tutte le azioni di verifica e di controllo su quanto è stato fatto e sarà fatto dal Commissario Scura, affinché, nel dovuto rispetto dei compiti commissariali, non avvengano possibili operazioni di favoritismo per gruppi di privati e multinazionali della diagnostica di laboratorio a discapito dei tanti professionisti accreditati, dei loro numerosi lavoratori impiegati, del notevole indotto economico e dei servizi sanitari sul territorio.

Per evitare che ciò possa accadere, ribadiamo il concetto che i budget vadano determinati con nuovi criteri che siano equi e proporzionali ai requisiti richiesti per l’accreditamento e che le aggregazioni in rete nel comparto privato non debbano essere un obbligo, bensì un’opportunità per coloro i quali, salvaguardando i livelli occupazionali, possano aggregare le loro strutture per l’ottimizzazione delle risorse organizzative, strumentali e di altro tipo, all’infuori della perdita di posti di lavoro.

Per tali obbiettivi l’Assipa continuerà a condurre l’attività a tutela degli interessi legittimi degli associati e dei lavoratori del comparto, rendendosi parte diligente anche come interlocutore con l’amministrazione regionale e con la struttura commissariale.

Di seguito il link all’intervento del Presidente Oliverio

http://www.corrieredellacalabria.it/index.php/politics/item/35903-sanità,-oliverio-boccia-il-decreto-sui-budget

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