“Miracoloso” DCA su reti laboratorio in Calabria

Palazzo Alemanni rIMG_5480 Regione

Contrariamente a quanto discusso nell’incontro “a sorpresa” del 28 otttobre scorso (convocato con meno di 24 ore di preavviso), senza la concordata preventiva trasmissione della bozza definitiva per presa visione alle Associazioni di Categoria, è stato pubblicato oggi il nuovo DCA, il numero 112/2016 che andrebbe a modificare ed integrare il precendente n.84/2015 già impugnato dinnanzi al Tar Calabria ed attualmente preso dallo stesso in decisione per la pronuncia della sentenza.

E’ singolare che nel testo del DCA 112/2016 si faccia riferimento ad un documento, non ancora pubblicato,  che sancisce l’accordo col le Associazioni di Categoria, ma che se reso noto dimostrerebbe l’ineattezza delle affermazioni contenute nel decreto circa la condivisione con le stesse.

Ancora più singolare è il riferimento all’aver risposto, con tale presunto accordo, alle richieste di copiosa documentazione (mai trasmessa) formulate dal Tar.  Oggi, a giudizio dei Commissari, grazie semplicemente ad una riunione che ha visto la condivisione di  parte delle Associazioni (le quali non hanno fatto ricorso contro l’obbligo di aggregazione e contro l’introduzione di soglie minime), sarebbero sanate le lacune documentali della vertenza legale  ed addirittura la controversia instaurata al Tar dall’Assipa.

Non dimentichiamo che la causa che l’Assipa ha dovuto promuovere per tutelare gli interessi legittimi dei laboratori privati accreditati calabresi, è scaturita anche dal fatto che alcune Associazioni in questi anni (dal 2010 ad oggi) hanno sponsorizzato a spada tratta le assurde “teorie” sull’obbligo delle aggregazioni per i privati accreditati e la necessità di introdurre una soglia minima a garanzia della qualità delle prestazioni, senza peraltro condividere l’esigenza dell’assegnazione di budget compatibili con tale soglia.

Questo è solo quanto si può rilevare sommariamente da una prima veloce lettura del DCA 112/2016. Altre considerazioni sullo stesso e sugli allegati verranno pubblicate dopo una completa lettura di tutta la documentazione.

Nel frattempo, l’Assipa invierà la formale integrazione alle “dichiarazioni messe a verbale”, velocemente inserite di pugno prima della firma del verbale, e che, sebbene evidenziate durante l’incontro, non risultano considerate nel DCA ormai pubblicato e saranno comunque trasmesse perchè siano messe agli atti.

Di seguito i links

http://www.regione.calabria.it/sanita/allegati/dca_2016/dca_n._112_del_02.11.2016.pdf
http://www.regione.calabria.it/sanita/allegati/dca_2016/documento.pdf
http://www.regione.calabria.it/sanita/allegati/dca_2016/allegato_1.pdf
http://www.regione.calabria.it/sanita/allegati/dca_2016/allegato_2.pdf
http://www.regione.calabria.it/sanita/allegati/dca_2016/allegato_3.pdf
http://www.regione.calabria.it/sanita/allegati/dca_2016/allegato_4.pdf
http://www.regione.calabria.it/sanita/allegati/dca_2016/allegato_5.pdf

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